Più che una singola patologia lo scompenso cardiaco costituisce una sindrome eterogenea con manifestazioni cliniche molto diverse tra loro. Anche da un punto di vista eziologico, poi, lo scompenso cardiaco può costituire il risultato di un’anomalia geneticamente determinata o, più spesso, l’esito finale di altri processi fisiopatologici. Di questa eterogeneità e delle sue conseguenze in termini terapeutici abbiamo parlato con Giuseppe Rosano, docente di cardiologia del St.George’s Hospital di Londra.
Il podcast “Ti penso, scompenso” rispecchia la riflessione continua della comunità scientifica sulla gestione dello scompenso cardiaco, dalle evidenze epidemiologiche alle più recenti innovazioni in ambito digitale.
Un progetto sponsorizzato da Astrazeneca.
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